Partnership a 360°

Un programma di Coaching vede sempre coinvolta una triade: Coach, Coachee e Organizzazione.

Riteniamo quindi essenziale che vengano rispettati i bisogni e gli interessi di ciascuna parte e curate adeguatamente le interazioni tra tutte le parti. In un Coaching individuale, per esempio, l’efficacia dell’intervento per l’azienda che sponsorizza il programma è altrettanto importante della soddisfazione del Coachee.

Alcuni esempi.

Relazione Coach-Coachee

• Alleanza, confidenzialità e impegno da ambo le parti sono il presupposto per il coaching
• Il Coachee deve poter scegliere il Coach tra due/tre candidati per affermare un principio di responsabilità ed empowerment
• Il primo passo del programma deve includere la motivazione al cambiamento

Relazione Coachee-Organizzazione

• Il Coachee condivide gli obiettivi del programma con il proprio manager per rafforzare l’alleanza capo-collaboratore
• Più il Coaching è integrato nel processo di sviluppo aziendale più sarà facile tracciarne l’impatto
• Per la definizione degli obiettivi del programma è importante integrare sia il punto di vista del Coachee che dell’azienda

Relazione Coach-Organizzazione

• L’Azienda deve essere trasparente sia con il Coach che con il Coachee sulle finalità del programma e sul brief iniziale
• Lo svolgimento delle attività deve essere tracciato per le finalità amministrative
• È importante tracciare in modo almeno qualitativo l’impatto del Coaching
• Se in azienda operano più Coach, è essenziale che questi operino secondo criteri, principi di qualità e processi omogenei per permettere all’azienda di gestire il processo

Negli interventi con i team e i gruppi è inoltre importante promuovere il supporto tra pari per superare il classico approccio gerarchico e creare una cultura e una pratica diffusa del coaching in azienda. Questo promuove e sviluppa la responsabilità, l’iniziativa e la collaborazione a tutti i livelli.